Disposizioni relative alle modalità di applicazione dell’articolo 223 del Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, per il contenimento volontario della produzione e miglioramento della qualità dei vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica.
Si riporta un estratto della circolare MIPAAF relativo alla misura pubblicata in data odierna, per l’ottenimento di un aiuto a fronte della riduzione volontaria delle Rese viticole relative alla campagna viticola 2020/2021.
Per adesso non sono presenti ulteriori informazioni. Non appena saranno rese note le modalità di presentazione seguirà nuova comunicazione. Visto la precoce scadenza (prevista per il 31 Luglio) si prega chiunque sia interessato di prendere contatto con i Nostri uffici scrivendo a francesca@studioceaa.com .
- Beneficiari della misura
sono i produttori di uva che coltivano sulla propria superficie aziendale
uve destinate alla produzione dei vini DOP o IGP, che siano in regola
con la presentazione della dichiarazione di raccolta uve delle ultime
cinque campagne. Sono esclusi i produttori che beneficiano
dell’aiuto della misura della “vendemmia verde”
- La misura consiste nella
riduzione della produzione di uve destinate alla produzione di vini a DOP
e IGP mediante la rimozione parziale dei grappoli non ancora giunti a
maturazione ovvero la mancata raccolta di una parte degli stessi. L’impegno
alla riduzione della produzione non può essere inferiore al 15% rispetto
alla resa media aziendale regionale delle ultime cinque campagne,
riferita alle tipologie di vino a DOP, IGP (La media aziendale è calcolata
sulla base delle dichiarazioni di raccolta uva presentate, escludendo le
campagne con la resa più alta e quella con la resa più bassa). La misura si applica sull’intera superficie vitata
aziendale destinata alla
produzione di vini a DOP e IGP presenti nel fascicolo
aziendale nell’anno 2020.
- Per beneficiare
dell’aiuto devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- la riduzione della
produzione delle uve destinate a vini DOP e IGP non può essere
inferiore al 15% rispetto alla resa media aziendale regionale;
- nelle superfici vitate
aziendali destinate alla produzione di vini comuni, la resa produttiva
non deve aumentare rispetto alla resa media aziendale regionale;
- L’aiuto con i seguenti
importi massimi:
- Uve destinate a vini ad
Indicazione Geografica Tipica (IGT) – importo massimo per ettaro: 500
euro
- Uve destinate a vini a
Denominazione di Origine Controllata (DOC) – importo massimo per
ettaro: 800 euro
- Uve destinate a vini a
Denominazione di Origine Controllata Garantita (DOCG) – importo
massimo per ettaro: 1.100 euro
- Per beneficiare
dell’aiuto, il produttore presenta la domanda, in modalità telematica
all’OP, entro il 31 luglio 2020
- Il produttore che
beneficia dell’aiuto si impegna a non incrementare, per la campagna
vendemmiale 2020, la resa di produzione per le tipologie DOP, IGP e vino
comune ottenuta nelle Regioni in cui non è stata presentata domanda o in
cui questa non sia stata accolta, rispetto alla resa media regionale per
le medesime tipologie. In caso di superamento della resa, decadono
dall’aiuto tutte le domande presentate dal produttore.